West side Story di Steven Spielberg
31 03 2022.Una pioggia di Oscar cadde su West Side Story 1961) diretto da Jerome Robbins e Robert Wise , su soggetto di Arthur Laurents e Stephen Sondheim, musicato dal grandioso Leonard Bernstein.Il pubblico fu subito affascinato da questa trama senza tempo,perché la storia d’amore di Toni e Maria affondava le sue radici nella tragedia shakesperiana di Romeo e Giulietta,ambientata nella rinascimentale Verona. I due innamorati di West side story sono dei disagiati che abitano in quartieri poveri della Big Apple e per di più appartengono a bande rivali che si contrappongono da sempre.I Jets sono figli di immigrati europei, capitanati da Riff mentre gli Sharks sono dei portoricani che hanno come capo carismatico il violento Bernardo . Nessun happy end per questi due ragazzi protagonisti di musical rivoluzionatore, nel quale si intrecciano al testo teatrale una partitura musicale e spettacolari coreografie, mentre i dialoghi freschi vanno dritti al cuore delle giovani generazioni. Di questo film che ha fatto epoca,la stessa Rita Moreno ( produttrice esecutiva del film di Spielberg), che nel 1961 si aggiudicò l’Oscar come miglior attrice non protagonista, ricorda che tutto il cast “ sapeva di star facendo qualcosa di speciale. Girare Romeo e Giulietta in un ghetto ispanico era un’idea grandiosa, anche se in realtà eravamo convinti che non avrebbe incassato tanti soldi. Stavo tornando nel camerino con Chakiris, eravamo negli studios della Metro Goldwyn Mayer, e gli ho detto: “Forse non l’hai capito, ma devi prepararti al fatto che questo film non avrà un grande successo. Pensa solo un attimo ai costumi, vedi qualche lustrino?”. Nei musical tradizionali i vestiti erano sempre sgargianti, nel nostro caso invece era tutto il contrario. I colori erano cupi, gli attori cantavano con voci più vicine all’opera che al musical. Della trama filmica pulsante di tematiche sociali sempre la stessa Rita Moreno afferma che “porta la consapevolezza di una comunità che non esisteva nella mente delle persone: quella portoricana. Eravamo invisibili, per tanta gente. Per questo penso che il film sia stato necessario non solo da un punto di vista cinematografico, ma anche per sensibilizzare la società” ( Rita Moreno racconta West Side Story 2 Dicembre 2021 Gianluca Pisacane Cinematografo.it)
In questa nuova versione Spielberg ha ben delineato le disparità e diseguaglianze sociali che affliggono tutti i componenti delle due bande: sono giovani a cui hanno rubato i sogni, si contendono un miserabile quartiere in rovina nel quale sorgerà il Linconln Center e forse una serie di edifici destinati a borghesi che non esiteranno a cambiare la composizione sociale della zona “ Cosa è una gang senza territorio… siete a pochi mesi da scoprirlo avete la palla demolitrice ad un passo in questo mondo incerto potete contare solo su di me” dice lo sceriffo ( Corey Stoll). Saranno proprio questi irrascibili giovinastri ad essere sfrattati per primi essendo l’anello fragile di una società in via di evoluzione Per loro il sogno americano è quella lingua di terra da difendere con una violenza ferina,foriera di morte . Sono inconsapevoli di essere parte di una guerra tra ultimi che nessuno vincerà
Ma l’enorme palla demolitrice diventerà la metafora di un grande cambiamento spazzando via con sè non solo i quartieri in rovina, ma anche gli abitanti di quei bassifondi alludendo con le loro illusioni anticipando il destino della gang.I
Steven Spielberg si è avvicinato con rispetto a questo dramma musicale che va dritto al cuore e forse la scelta di girare un musical omaggia momenti felici della vita vissuta nella sua famiglia di origine, ascoltando il vinile con le canzoni. “ L’ho sentito mille volte, lo sapevo a memoria dall’inizio alla fine! A tavola, a cena, lo ri-cantavo, e arrivato a Gee, Officer Krupke! una volta me ne sono uscito con “Mio padre è un bastardo, mia madre una figlia di…” e i miei erano ovviamente scioccati!», ricorda Spielberg ridendo. «“Chi ti ha insegnato queste cose?!”, hanno esclamato… “Ma siete voi che avete comprato il disco!”, rispondevo io, che l’avevo ascoltato con molta più attenzione di loro». West Side Story’, la versione di Spielberg . 23 dicembre 2021 di Alice Cucchetti Rollingstone.it)
West Side Story girato a sessant’anni dalla sua uscita, è ambientato ancora negli anni 60 perché come afferma lo stesso sceneggiatore Kushner “ Non c’è nulla di datato nella colonna sonora, quelle di Leonard Bernstein per West Side Story sono musiche senza tempo, e Sondheim è stato uno dei più grandi scrittori di versi di sempre, un maestro in quel tipo di specificità che riesce a cogliere l’universale. Ma la lingua in cui sono scritte le canzoni è indubbiamente quella che si parlava nel 1957, avrebbe creato un contrasto strano piazzarla identica nel XX secolo» ‘West Side Story’, la versione di Spielberg di Alice Luccheti 23 dicembre 2021 Rollingstone.it)
Dobbiamo considerare il carattere cosmopolita della partitura di Leonard Bernstein, capace di tradurre in musica i suoni della città come le grandi emozioni, convogliando il tutto in una opera musicale estremamente raffinata capace di racchiudere contaminazioni musicali che intrecciandosi tra loro raccontano il popolo americano . Quando lo scrittore Arthur Laurents ascoltò della musica scritta per West Side Story: «Ciò che rende originale la musica americana per il teatro sono il vitalismo e la complessità ritmica, tutte qualità che si trovano in Bernstein, e a mio avviso tali qualità raggiungono l’apice in West Side Story, la miglior musica per il teatro mai scritta». (Leonard Bernstein e West Side Story. Musicajazz.it)
L’incontro tra Tony (Ansel Elgort) e Maria ( Rachel Zegler) è casuale. Ad una festa danzante alla quale partecipano le due band gli occhi di Tony si incontrano con quelli sorella di Bernardo (David Alvarez) il capo degli shark: tra loro scoppia subito amore assume il significato di un nuovo inizio. L’arcobaleno di pace tra i Jets e Sharks si rivelerà in seguito una vana illusione perché i due sognano un presente ubriaco di speranza mentre presagi di morte accompagnano i loro fugaci incontri. . Spielberg enfatizza il loro struggente legame inseguendo Tony straripante di amore mentre sale una scala antincendio per raggiungere la trepidante Maria. Questa sequenza rievoca quel pathos che intrecciava i due sfortunati amanti Verona . La nostalgia, l’amarezza e la speranza di un nuovo tempo è cantata con “Somewhere” da Valentina ( Rita Moreno) una dolce portoricana sposa di un gringo che intuisce il destino di morte dei protagonisti.. L’incedere drammaturgico è reso più graffiante in quanto gli stessi numeri musicali assumono una maggior pregnanza essendo anticipati da dialoghi stringenti. La grande magia del musical sprizzante di entusiasmo, canovaccio dei film di Minnelli, esplode nella lunga sequenza dominata da Bernardo e Anita ( Ariana De Bose)che in perfetta combinazione cantano I like to be America. C’è vita, c’è gioia, c’è l’odio. ma non speranza in tutto il musical
Dopo la violenta morte di Bernardo e Riff ( Mike Faist), la tragedia tocca il suo apice quando i Jets e Sharks si caricano nelle spalle il cadavere di Tony, mentre Maria li segue e la macchina da presa inquadra quel luogo di morte ricordando che è stato luogo di amore per i due sfortunati amanti. Spielberg ha creato un film di grande impatto ,visivamente affascinante arricchito da splendide coreografie governate da professionisti di alto livello .
Paola Olivieri