“L’événement. La scelta di Anne” è stato diretto da Audrey Diwan , vincitore del “ Leone d’Oro” a Venezia 78 interpretato da Anamaria Vartolomei , Kacey Mottet Klein, Luàna Bajrami, Louise Orry-Diquéro. Il film per la tematica trattata divide ed invoca profonde riflessione, è tratto da romanzo omonimo di Annie Ernaux nel quale scorre l’esperienza della sua interruzione di gravidanza nel periodo universitario . Negli anni 60′ l’aborto clandestino significava per un medico ed una paziente la galera. Anne ( Anamaria Vartolomei ) è il filo virgiliano che precipita lo spettatore nell’odissea di una giovane che si scopre incinta a 3 settimane da un fugace rapporto sessuale con uno studente.La ragazza cade nella confusione che rallenta il suo rendimento scolastico: si sente ingabbiata nel suo corpo che, giorno dopo giorno si arrotonda, mentre vede sfumare il suo futuro. I suoi sogni di diventare scrittrice sembrano vanificarsi ,e rigetta l’idea di diventare come sua madre .
Anna sceglie per il suo corpo e per una sessualità libera ,entra nella bolla della solitudine, le amiche si allontanano quasi impaurite mentre gli uomini la oltraggiano con proposte indecenti ed i medici rifiutano di effettuare un aborto clandestino. I suoi occhi blu che incantavano gli uomini nascondono un segreto, mentre il suo volto si fa pallido e la sua vita assume contorni sempre sfocati. La regista pedina la protagonista , i primissimi piani su Anne insieme al suo corpo che cambia , costringono lo spettatore a vivere la sua condizione di sofferenza fisica e psichica. Fuori c’è un mondo ignaro della sua condizione. Immagini simili a pugni nello stomaco quasi insopportabili si intrecciano a quelli di una società regolata dalla rigidità che non lascia scelta.
Paola Olivieri