Torino.Libri liberi.Se ti vuoi bene . Leggi. Arrivano 2000 romanzi in Ospedale.

La Fondazione Medicina a Misura di Donna entra a far parte del Patto per la Lettura della Città di Torino e lancia un progetto di rete per la promozione della Lettura in Ospedale che parte dal presidio Ospedaliero S. Anna. Nasce un ecosistema in collaborazione interistituzionale con le Biblioteche Civiche Torinesi, la Fondazione Circolo dei lettori, l’AVO – Associazione Volontari Ospedalieri, il Presidio Ospedaliero Universitario S. Anna di Torino.

 

La collaborazione, sancita su un orizzonte temporale di tre anni, punta a dare valore al tempo dell’attesa in ospedale, a raggiungere nuovi lettori, alla creazione di una piattaforma per lo sviluppo sinergico, organico dei progetti esistenti, al varo di sperimentazioni con grande attenzione ai processi e valutabili nell’impatto ed estensibili in altri contesti. Il progetto sta manifestando le proprie potenzialità, già dai primi passi, nella crescita circolare delle competenze in campo di tutte le istituzioni coinvolte, che hanno preso parte al convegno sul tema della “Lettura in ospedale” realizzato il 15 aprile dalle Biblioteche civiche torinesi. L’Università IULM di Milano, con l’economista della Cultura Pier Luigi Sacco che sta seguendo le progettualità di ricerca-azione condotte dalla Fondazione Medicina a Misura di Donna presso l’ospedale S. Anna, accompagnerà la valutazione del processo.

 

Il progetto è condiviso in un tavolo di lavoro congiunto tra i due Assessorati cittadini di riferimento: Francesca Paola Leon per la Cultura e Sonia Schellino per la Salute e le Politiche Sociali.

 

Linee di azione su progetti in corso

In occasione dell’edizione 2019 di “Pagine in corsia”, progetto di responsabilità sociale parte del disegno “Leggere dappertutto” guidato dalla Fondazione Circolo dei lettori, alcune volontarie AVO hanno preso parte al percorso formativo realizzato con medici, attori e scrittori per acquisire consapevolezza del valore della lettura ad alta voce in ospedale, le competenze di base, disegnare processi efficaci per poter fare da “ponte” tra i readers e il personale ospedaliero dell’area, al fine di rafforzare l’alleanza con il processo di cura.

Gli Enti collaboreranno per una programmazione annuale all’ospedale S. Anna di letture ad alta voce attraverso i volontari del Circolo dei Lettori e di AVO.

 

“Libri liberi. Se ti vuoi bene, leggi”. Arrivano 2000 romanzi in ospedale

Entro il mese di maggio, a cura della Fondazione Medicina a Misura di Donna, verranno realizzate le prime tre postazioni pilota di libri (romanzi in più lingue) al nuovo reparto maternità dell’Ospedale S. Anna del terzo piano di via Ventimiglia 3. I primi volumi sono frutto della generosità del sig. Gianni Montalenti, socio Aderente alla missione della Fondazione Medicina a Misura di Donna e dell’attrice regista Elena Ruzza, che da tempo collabora con l’Ente per progetti di teatro sociale e di comunità.

Ogni volume è corredato da un ex libris e da una illustrazione del progetto con la presentazione del valore della lettura per la Salute, e reca informazioni su tutti i partner, affinché i lettori siano stimolati ad approfondire l’offerta territoriale di lettura.

Dopo la valutazione della fase pilota, il progetto verrà esteso ad altre aree dell’Ospedale S. Anna già autorizzate dalla Direzione Aziendale.

 

Migliaia di Giornali e Audio libri, in tutte le lingue, grazie al WiFi

Nelle sale di attesa e nei reparti di lungodegenza verranno realizzate postazioni per accedere alla biblioteca audio multilingue delle Biblioteche civiche torinesi. Hanno preso avvio i lavori per un intervento pilota per la lettura dei quotidiani e l’ascolto dei libri, attraverso tablet collegabili via wireless con il sito delle Biblioteche civiche in un’area che verrà allestita con poltrone nel nuovo reparto maternità al terzo piano del Presidio Ospedaliero S. Anna, lato Via Baiardi.

 

Prima Infanzia: supporto genitoriale e Cultura

È stata avviata una comune riflessione sulle sinergie attivabili tra i due più importanti progetti culturali nazionali a supporto del ruolo genitoriale per lo sviluppo cognitivo e relazionale nella prima infanzia: “Nati per Leggere”, grande progetto nazionale partito da Torino venti anni fa, e “Nati con la Cultura”, il progetto della Fondazione Medicina a Misura di Donna in collaborazione con Abbonamento Musei con 36 musei della Regione diventati Family and Kids Friendly e l’Osservatorio Culturale del Piemonte.

La riflessione si svilupperà in rete con tutti i soggetti che a Torino si occupano del target che si confronteranno per possibili collaborazioni, sui processi di analisi dei bisogni nei diversi contesti, sulla costruzione delle risposte alle famiglie, sui processi di ingaggio e di coinvolgimento delle famiglie, sulla comunicazione e sull’osmosi di competenze tra biblioteche e musei.

Comunicato stampa

 

 

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