JACKIE

JACKIE

Uscita : 23 febbraio 2017

Genere: biopic

Anno: 2016

Regia: Pablo Larrain. Cast: Natalie Portman,Peter Sarsgaard,John Hurt ,Billy Crudup,Greta Gerwig,Max Casella,Beth Grant.Sceneggiatura : Noah Oppenheim.Fotografia: Stéphane Fontaine

 

Montaggio: Sebastiàn Sepúlveda.Musiche USICHE: Mica Levi

Produzione : Bliss Media, Fabula, LD Entertainment.Distribuzione: Lucky Red

PAESE: USA, Cile.DURATA: 99 Min

 

 

09/03/2017A Dallas il 22 novembre 1963 John Fitzgerald Kennedy venne assassinato da un colpo di fucile nell’auto presidenziale. A fianco a lui c’era la first lady Jacqueline. L’evento segnò la vita della donna: quando salì sull’ Air Force One per tornare a Washington, dovette assistere al giuramento di Lyndon Johnson, che divenne presidente. Non volle togliersi l’abito rosa Chanel ancora sporco di sangue: «Voglio che tutti vedano cosa hanno fatto a John» disse. Una terribile testimonianza di un brano di Storia che non poteva essere dimenticata.
Jackie è interpretata magistralmente dal premio Oscar Natalia Portman, il regista la fotografa mentre rilascia un’intervista a pochi giorni dalla morte del marito e tra le righe di questo colloquio erompe tutto il suo smarrimento di donna, ma anche la granitica forza interiore che la spinge a ricordare la figura del marito, pianificando la sua “leggenda”.
E’ chiaro che il regista cileno Pablo Larraín è affascinato da questa emblematica icona americana, anche se non pensa di decifrarne la sua irripetibile esistenza. Egli la pedina cinematograficamente nell’evoluzione di donna, di first lady e di vedova, appoggiato dallo sceneggiatore Noah Oppenmeier, premiato alla 73esima Mostra internazionale d’Arte cinematografica di Venezia nella sezione “migliore sceneggiatura”.
In “Jackie” è traslato magnificamente un pezzo di identità americana, con un biopic che esce dai canoni. Giochi di piani temporali e libertà creative si incrociano, concorrendo a dettagliare il profilo psicologico della first lady, che vive divisa tra la sua perfetta immagine pubblica, icona di stile e fonte di ispirazione, e le sue contraddizioni umane.
Come evidenzia il regista, Jacqueline è stata una delle donne più fotografate e presenti nella cronaca del XX° secolo, eppure sappiamo poco di lei. “Estremamente discreta e imperscrutabile, è forse la donna famosa meno conosciuta dell’era moderna. Mi piace pensare che non avremo mai certezze su di lei”.
In quese stata la sua eredità politica. E facendo questo divenne lei stessa un’icona, conosciuta per sempre in tutto il mondo con il solo nome di battesimo… Jackie”. Era l’unico sentiero da intraprendere? Probabilmente sì. Entrando nel mito, questa giovane coppia presidenziale che fu foriera di libertà ed ideali, è diventata eterna.

Paola Olivieri

 

 

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