CINETECA DI MILANO.PUCCINI E IL CINEMA Dal 27 ottobre all’1 dicembre

17 10 2024Approfondire la figura del grande compositore Giacomo Puccini (1858-1824), autore di capolavori quali Tosca, Madama Butterfly, La Bohème e Turandot, attraverso il cinema. È questo l’obiettivo della rassegna “Puccini e il cinema”, che si terrà dal 27 ottobre all’1 dicembre al cinema Arlecchino di via San Pietro all’Orto 9, a Milano, ideata da Cineteca Milano, in collaborazione con l’Archivio Storico Ricordi, in occasione della mostra “Puccini – Opera Meets New Media”, che si tiene al Museo Teatrale alla Scala dal 24 ottobre 2024 al 12 gennaio 2025. In programma ci sono quattro proiezioni, Turandot di Giulio Gianini ed Emanuele Luzzati (1974), Puccini e la fanciulla di Paolo Benvenuti (2008), Addio Mimì! di Carmine Gallone (1947) e M.Butterfly di David Cronenberg (1993). Previsti anche incontri e dibattiti e una masterclass con il regista Paolo Benvenuti.

Presentando presso il Museo Teatrale alla Scala il biglietto di ingresso alle proiezioni della rassegna Puccini e il cinema, sarà possibile visitare la mostra Puccini – Opera Meets New Media con l’ingresso ridotto.

 

Domenica 27 ottobre, ore 11:30 – Ingresso libero

Turandot

Giulio Gianini, Emanuele Luzzati, basato sull’omonima favola di Carlo Gozzi, Italia, 1974, DCP, 24’, animazione

Dopo la trilogia dedicata a Gioachino Rossini (La gazza ladra, L’italiana in Algeri, Pulcinella), l’iconica coppia di animatori italiani Gianini e Luzzati rilegge la celebre favola a cui Puccini si ispirò per l’omonima opera lirica, avvalendosi in questa occasione delle musiche di Oscar Prudente e Ivano Fossati.

Incontro con Matteo Pavesi (direttore Cineteca Milano), Giuliano Danieli (Teatro dell’Opera di Roma e Università di Milano), Christy Thomas Adams (co-curatrice Mostra Puccini-Opera Meets New Media).

 

A seguire rinfresco

 

Sabato 2 novembre, ore 17.00 – Ingresso libero

I segreti di Casa Puccini – Masterclass a cura del regista Paolo Benvenuti

La conferenza ripercorre l’indagine che Paolo Benvenuti ha svolto con i suoi studenti della Scuola di Cinema Intolerance di Viareggio sulle ragioni del suicidio di Doria Manfredi, la giovane cameriera di Giacomo Puccini, avvenuto nel gennaio del 1909. Battendo una pista che nessun biografo pucciniano aveva mai sospettato, è stato possibile ritrovare alla fine una valigia dimenticata in una cantina, e scoprire così al suo interno le vere e inconfessabili ragioni di quel disperato suicidio. La conferenza, mostrando le foto d’epoca e i documenti inediti ritrovati, consente di far rivivere al pubblico le tappe straordinarie di quell’indagine, rivelatrice dei segreti di casa Puccini.

 

Domenica 3 novembre, ore 11:00

Puccini e la fanciulla

Paolo Benvenuti, Italia, 2008, DCP, 84’.

Int.: Riccardo J. Moretti, Tania Squillaro, Federica Chezzi.

Puccini scrive agli amici che i suoni del lago sono per lui fonte di ispirazione musicale. La scelta di eliminare i dialoghi dal film per portare in primo piano la forza espressiva del connubio tra la sua musica e i suoni della natura costringe lo spettatore a prenderne coscienza.

Presentato fuori concorso alla 65. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia.

Presente in sala il regista Paolo Benvenuti

 

Domenica 24 novembre, ore 11:00

Addio Mimì!

Carmine Gallone, Italia, 1947, b/n, DCP, 88’.

Int.: Jean Kiepura, Marta Eggerth.

Sfruttando la popolarità e il talento dei suoi protagonisti Kiepura e Eggerth, all’epoca celebri cantanti e coppia nella vita, il film fornisce un affresco del mondo della lirica, intrecciando le disavventure dei due innamorati con quelle dell’opera La Bohème di Giacomo Puccini.

 

Domenica 1 dicembre, ore 11:00

Butterfly

David Cronenberg, basato sull’omonima pièce teatrale di David Henry Hwang, USA, 1993, DCP, 101’, v.o.sott.it.

Int.: Jeremy Irons, John Lone, Barbara Sukowa.

Ribaltando la prospettiva dell’omonima opera di Giacomo Puccini, a cui la pièce di David Henry Wang si ispira, il film diventa nelle mani di Cronenberg un potente manifesto sulla pericolosità delle illusioni.

Comunicato stampa proveniente Ufficio stampa Cineteca di Milano.