“Sa cosa diceva Calvino del suo rapporto con la moglie Ciquita? Siamo come un unico animale bisessuale” dice la piangente Bianca( Barbara Ronchi)alla distaccata terapeuta Giovanna Braibanti ( Margherita Buy) intuendo così quanto la donna sia ancora legata al marito Niccolò( Alessandro Tedeschi)che l’ha lasciata dopo 18 anni. La dottoressa cognitivista comportamentale, desidera riportare la sua paziente alla realtà e quindi le propone un patto dicendole “Dieci minuti di una esperienza nuova. Ogni settimana prima di ogni seduta dovrà cimentarsi in qualcosa che non ha mai fatto. Qualsiasi cosa, che la entusiasmi che la disgusti”. E’ con tale accordo che si conclude l’incontro tra medico e paziente. Bianca completamente smarrita ,abbandona il comfort zon nel quale tutto è strettamente controllato da lei stessa ,per varcare nuovi confini confrontandosi con quelle paure che l’hanno inconsapevolmente ingabbiata . Contemporaneamente, la donna viene sospesa dal lavoro di giornalista mentre sta scoprendo un nuovo sè attraverso le esperienze più diverse. Fa sesso occasionale con una conoscenza giovanile, presenzia un funerale fingendosi un’altra donna e soprattutto stringe un legame con la quasi sconosciuta sorellastra Jasmine ( Fotinì Peluso).La giovane è diventata indipendente suo malgrado, frutto di una relazione extraconiugale del padre di Bianca, che volontariamente ha preferito vivere nella menzogna dentro un nucleo apparentemente unito. Attraverso la figura di Bianca, viene esplorata la dolorosa metamorfosi di una donna fragile che sfiorerà la morte per correre verso una rinascita che lievita poco a poco nutrita dal desiderio dell’ indipendenza. Finalmente Bianca inizia ad ascoltare, percepire e accettare la realtà nella sua interezza , ha osato finalmente e quindi uscita da quel guscio dentro il quale non udiva nè la sofferenza del marito né il pianto della madre stretta in un fallimentare. Vittima e carnefice allo stesso tempo? .La psichiatra ha tessuto una salvifica rete protettiva sotto di lei per non farla precipitare nella disperazione ,ma permettendole di tuffarsi in un mare blu nuotando in una dimensione autentica nella quale finalmente scegliere.
Pagina di intenso cinema ,coinvolgente e credibile allo stesso tempo nel quale è possibile vivere il dolore e la rinascita di una donna indifesa che abbraccerà il coraggio di sperimentare .
Frasi del film
“Sa cosa diceva Calvino del suo rapporto con la moglie Ciquita? Siamo come un unico animale bisessuale
Dieci minuti di una esperienza nuova. Ogni settimana prima di ogni seduta dovrà cimentarsi in qualcosa che non ha mai fatto. Qualsiasi cosa, che la entusiasmi che la disgusti”.
Paola Olivieri