Celebrazioni per i 78 anni dalla fondazione del Collegio di Padre Damiani, Biancani: «Una figura lungimirante e di cui ancora oggi si tramanda il messaggio di solidarietà» Per l’occasione Pesaro e Nova Gorica – Gorizia, Capitale europea della cultura 2025, si uniscono nel segno della bellezza e solidarietà  

Celebrazioni per i 78 anni dalla fondazione del Collegio di Padre Damiani, Biancani: «Una figura lungimirante e di cui ancora oggi si tramanda il messaggio di solidarietà»

Per l’occasione Pesaro e Nova Gorica – Gorizia, Capitale europea della cultura 2025, si uniscono nel segno della bellezza e solidarietà

 

17 10 2024.In occasione delle celebrazioni per i 78 anni dalla fondazione del Collegio Zandonai realizzato da Padre Damiani, Pesaro Capitale italiana della cultura 2024 e Nova Gorica – Gorizia, Capitale europea della cultura 2025, si uniscono nel segno della bellezza e solidarietà, in ricordo dell’accoglienza che entrambe le città ebbero nei confronti dei tanti giovanissimi esuli istriani, fiumani e dalmati.

 

«Una bellissima giornata nel ricordo della figura di Padre Damiani che, dopo la Guerra, offrì alloggio a chi aveva perso tutto realizzando un progetto, quello del Collegio Zandonai, che si è trasformato in un vero e proprio messaggio sociale per l’intera città, ricordato e tramandato anche oggi alle giovani generazioni». Nella stessa struttura, che prima ospitava il Collegio Zandonai, oggi c’è l’asilo, l’istituto scolastico La Nuova Scuola e Casa Padre Damiani, la casa di riposo con nucleo di residenza protetta realizzata proprio in memoria del sacerdote pesarese. «Una grande lungimiranza, quella avuta da Padre Damiani, che oggi mantiene attiva la sua opera di solidarietà sociale unendo, insieme, tutte le generazioni».

L’iniziativa è stata anche l’occasione per un passaggio simbolico di testimone tra Pesaro 2024 e Go!2025 – Nuova Gorica – Gorizia, Capitale europea della Cultura. «Ci accomuna non solo questo meraviglioso percorso fatto di arte e bellezza, ma anche la cultura della solidarietà che rappresenta la vera anima di queste due splendide città. Pesaro, come Gorizia, tramanda di generazione in generazione la cultura dell’accoglienza, del volontariato e della solidarietà, apprendendo l’insegnamento di Padre Damiani».

 

«Due città che hanno nel loro dna il valore del volontariato – ha precisato il sindaco di Gorizia, Rodolfo Ziberna -. Io stesso sono cresciuto nella comunità istriana di Gorizia dove la mia famiglia si è trasferita dopo l’Esodo e oggi, Pesaro e Gorizia, rappresentano non solo la cultura a livello nazionale ed europeo, ma anche il principio dell’assistenza e dell’aiuto nei confronti del prossimo. Uno scambio reciproco di bellezza e di valori che si tramanda anche tra i cittadini delle città», ha concluso Rodolfo Ziberna, sindaco di Gorizia.

 

I ringraziamenti del sindaco Biancani e Ziberna sono stati anche rivolti all’associazione San Terenzio-opere per il sociale e agli organizzatori della giornata dedicata al grande sacerdote pesarese.

 

Comunicato stampa  inviato da a Ufficio stampa Comune di Pesaro