“L’ultimo drink” è una dramedy tedesca confezionata dal regista Markus Goller e dallo sceneggiatore Oliver Ziegenbalg, due abili autori che affrontano la tematica dell’alcolismo senza sfociare nel dramma ,ma inducendo al sorriso ed alla riflessione. Il film nasce da una riflessione di Oliver Ziegenbalg scaturita dopo una cena ricordando che “ eravamo tutti ubriachi entro mezzanotte ed a nessuno è venuto in mente se qualcuno avesse problemi di alcolismo”. Invece il regista sottolinea che : “Il tema dell’alcol è ovunque. Anche se non sei direttamente coinvolto tu stesso, tutti conoscono qualcuno nel tuo cerchio di conoscenze, amici o ambiente più ampio che beve troppo. È incredibile da quando ci muoviamo con questo e parliamo con la gente a riguardo: tutti sanno qualcosa a riguardo, dalle loro esperienze, dalla famiglia o dagli amici…”
La problematica corre tra commedia e tragedia senza biasimi , pregiandosi dell’interpretazione del carismatico Federick Lau che veste i panni di Mark, un uomo pervaso da un senso di inadeguatezza che lo precipita in una spirale autodistruttiva.Di giorno è uno stimato capo cantiere, la sera si trascina nei bar berlinesi ricompensandosi con boccali di birra ,scivolando a poco a poco in una dipendenza patologica .” Torna a casa intero” gli dice l’amico barman mentre Mark si avvia alla macchina. Di li a poco la polizia lo ferma chiedendo documenti a cui segue la misurazione del tasso alcolimetrico ,visto lo stato di ebbrezza. Immediatamente a Mark viene sospesa la patente , per riprendere il volante deve completare un corso con un test medico psicologico finale. L’uomo con il bicchiere in mano si gigioneggia tra gli amici , ride circa la sua dipendenza dall’alcool , addirittura scommette con l’amico Nadim di smettere fino a che non riprenderà a guidare . L’’incontro con Helena, affetta da depressione, lo precipiterà in un presente ancora più drammatico. Il faticoso percorso di riabilitazione di Mark è messo in scacco dalle sue continue ricadute, cede alle notti brave, seguite da momenti di grande solitudine e senso di fallimento- . Di li a poco arriva anche il licenziamento causato da una serie di problematiche.
“Conosce la ragione perché non può smettere di bere?gli chiede lo psicologo del corso..
“Lo stress diminuisce appena bevo” risponde continuando “ Non mi sento più un idiota quando inizio a bere anzi mi sento un uomo migliore! Finalmente Mark mette a fuoco il problema della sua dipendenza, inizia con umiltà e determinazione il cammino verso la liberazione, alzando il velo su quelle inadeguatezze e furuori avvertiti fin dalla giovane età .
“C’è ancora tanto da fare” dice Mark guardando il futuro con determinazione autenticità che ci lascia un monito di speranza.
Paola Olivieri
Frasi del film
“Conosce la ragione perché non può smettere di bere?.
“Lo stress diminuisce appena bevo”Non mi sento più un idiota quando inizio a bere anzi mi sento un uomo migliore.
Torna a casa intero.