Arte e natura, al Furlo il richiamo della Land Art

Concluso il percorso ad anello nel bosco di Sant’Anna: «Opera collettiva con cento lavori su duecento metri di ‘Cammino’»

Arte e natura, al Furlo il richiamo della Land Art

 

PESARO  06 09 2024– Nel segno del connubio tra natura e cultura torna il richiamo della Land Art al Furlo. La 15esima edizione del Festival, che si aprirà sabato 7 settembre, è stata presentata in via Gramsci dal presidente della Provincia Giuseppe Paolini, dal vicesindaco di Fossombrone Michele Chiarabilli, dal presidente della Casa degli Artisti Antonio Sorace e dalla cofondatrice Andreina De Tomassi. Presenti anche il vicepresidente della Casa degli Artisti Elvio Moretti e il dirigente alla Cultura del Comune di Fossombrone Francesco Amadori, oltre a Michele Picone e Katia Grasso in rappresentanza del folto numero di artisti coinvolti nel Festival. «Quest’anno – hanno spiegato gli organizzatori – si chiude l’anello nel bosco del ‘Cammino di Sant’Anna’: un’opera collettiva durata cinque anni. Che include cento lavori artistici, creati su pedane lunghe due metri, posati a terra su un antico tratturo. Si tratta di mosaici, pitture, foto, graffiti e ceramiche». Insomma: «Una sorprendente street art, che si snoda nel bosco alle pendici del Monte Paganuccio. E’ il ‘Cammino’ più corto ed emozionante del mondo, con i suoi 200 metri che rappresentano un omaggio alla natura e allo stupore». Perché il tutto, hanno ribadito i promotori, «si inserisce in un paesaggio di rilevante biodiversità, ricco di piante autoctone: dalla quercia al leccio, dall’acero al frassino. Tra ginestre, ellebori, orchidee selvatiche: l’arte e la cultura camminano insieme». Da segnalare che il Parco di Sculture rimarrà aperto tutto l’anno a ingresso libero. «L’edizione 2024 della manifestazione, inserita all’interno degli eventi di Pesaro 2024, sarà anche l’ultima del concorso annuale di Land Art», hanno precisato De Tomassi e Sorace. «Dal prossimo anno gli artisti, che proporranno solo opere scultoree, saranno chiamati su scelta del curatore Andrea Baffoni».

L’ESTRO – Gli artisti che chiuderanno questa opera collettiva sono l’Associazione culturale Scultura di Riccione, Margherita Burcini, Bernardo Bandinelli, Angelamaria Calderoni, Scuola Mosaico San Lorenzo Roma, Alessandra Chicarella, Alberta Hilde Corsucci, Ornella Cosenza, Gabriele Diversi, Chiara Di Salvo, Antonella Gerbi, Leonarda Faggi, Grazia Focanti, Carlo Iacomucci, Lucia Ghionna, Luiz Macedo, Roberto Malini, Dario Picciau, Doriana Napoli, Maria Valerio, Donatella Nicolardi, Mauro Paolini, Sisto Righi, Carla Sello, Andrea Starinieri, Walter Zuccarini. Tra le le installazioni da segnalare quella di Pippo Cosenza. Resta poi sempre visibile l’installazione-poema di Sisto Righi. Spazio anche al mosaico a parete di Michele Picone e Katia Grasso intitolato ‘Per uno stacco d’ali’: «E’ un omaggio ai 15 anni di attività della Land Art al Furlo», hanno puntualizzato gli artisti.

IL TAGLIO DEL NASTRO – L’inaugurazione è in programma sabato 7 settembre, alle ore 15.30. Il curatore Andrea Baffoni guiderà il pubblico nella visita alle opere del Cammino. «Sarà anche l’occasione per delineare un breve bilancio dei 15 anni di attività della Casa degli Artisti». Quindi l’inaugurazione del murale mosaicato a parete di Michele Picone e Katia Grasso; la mostra della Collezione della Casa degli Artisti nella Galleria Elettra e la ‘Conversazione’ con Elvio Moretti e Andreina De Tomassi per la presentazione del Grande Catalogo dei 15 anni della Land Art e degli altri cinque cataloghi del “Cammino”. Interverranno Baffoni e Sorace. Si proseguirà alle ore 19 con il concerto della band ‘Arbitri Elegantiae’: «Presenteremo in anteprima esclusiva il nostro terzo albumPer tutte le altre destinazioni’ – ha rilevato Lorenzo Franceschini, membro del gruppo senigalliese composto anche da Silvia Falcinelli, Marco Giulianelli, Federico Messersì, Giovanni Frulla, Gabriele Ciceroni, Enrico Segoni, Eugenio Gregorini -. Sarà un travolgente viaggio musicale, contaminato da influenze che spaziano dal cantautorato al blues, dal folk al rock. Fino ad abbracciare alcune sonorità della musica etnica». Chiusura con gran buffet.

LA CHIUSURA – Finissage domenica 15 settembre, dalle ore 16 ,con la proiezione in anteprima del video ‘Animals’ di Leonardo Nobili, presentato da Moretti. Sempre nello stesso giorno, dalle ore 16.30, è in programma l’iniziativa ‘Per conoscere Gianni Toti’, «sposata dalla Casa degli Artisti per onorare il centenario dalla nascita di Gianni Toti, uomo di tutte le scritture, inventore della “Poetronica”, partigiano, poeta, giornalista e scrittore». In cartellone la ‘Conversazione’ con Pia Abelli Toti, Sandra Lischi, Silvia Moretti e il poeta performer Giovanni Fontana. Si andrà avanti con ‘Proiezioni’, appuntamento che presenterà il video ‘Acà Nada’ («Sempre dalla parte degli sfruttati, Toti racconta l’indignazione dei ‘selvaggi’ alla vista dei conquistatori spagnoli e lo scorno dei ‘ladri di materie prime’ che non trovarono l’oro e dissero sprezzantemente: “Qui niente”», hanno precisato gli organizzatori; ndr). Poi ‘Planetoti–notes’, con stralci dal video di Sandra Lischi per raccontare e ascoltare Gianni Toti. Chiusura con gran buffet

Francescoi  Nonni

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