Il festival Cultura d’Estate 2024 si chiude sabato 7 settembre con l’evento “Rumore – Filosofia di Raffaella Carrà”. Il bilancio della stagione molto positivo per gli organizzatori.

Grande successo di pubblico per il festival “Cultura d’Estate 2024” che chiuderà la sua ventesima edizione a Carpegna sabato 7 settembre alle 21.15 con un ultimo evento molto atteso: la conferenza “Rumore – Filosofia di Raffaella Carrà” a cura della filosofa Lucrezia Ercoli, con video e montaggio a cura di Riccardo Mannucci.

 

Molto interesse e migliaia di visitatori ha ottenuto anche la mostra collettiva diffusa “CarpegnArt 2024. Artisti nel Montefeltro” con i suoi 58 artisti e le 142 opere esposte nella scuola primaria e nelle vetrine di alcuni negozi.

 

A Carpegna è stato anche festeggiato un altro anniversario, con consegna di pergamena a Stefano Polverelli di Riccione per i 70 anni di vacanza a Carpegna: qui dagli anni ‘70, suo padre, il pittore Bruno Polverelli esponeva le sue opere.

 

 

 

CARPEGNA –  A Carpegna il festival “Cultura d’Estate 2024. Parole, musica, immagini” saluterà il pubblico che lo ha seguito con molto affetto, con un ultimo evento molto atteso, sabato 7 settembre 2024 alle 21.15 al PalaEventi Giardini Scuola primaria: ” Rumore -Filosofia di Raffaella Carrà” è il titolo della conferenza pubblica, ad ingresso libero e gratuito, che sarà tenuta da Lucrezia Ercoli, filosofa e direttrice artistica del festival Popsophia, con video e montaggio a cura di Riccardo Mannucci.

 

Ha riscosso grande successo di pubblico ed apprezzamento il festival Cultura d’Estate 2024 che, con i suoi 22 appuntamenti, ha accompagnato l’estate di Carpegna che è stata piena di turisti, arrivati da più parti d’Italia e anche dall’estero – affermano, con soddisfazione, il sindaco Mirco Ruggeri, il vicesindaco e assessore alla Cultura Luca Pasquini e il consigliere comunale con delega alla Cultura Francesco Mazzarini – . Il festival, giunto alla sua ventesima edizione, è organizzato dall’assessorato alla Cultura e dall’assessorato al Turismo del Comune di Carpegna in collaborazione con la Proloco di Carpegna e con il patrocinio di molti enti sovracomunali e di Pesaro Capitale Italiana della Cultura 2024.  E domenica 1° settembre si è svolto, con la partecipazione di  tantissimo pubblico, negli spazi della scuola primaria onorevole Massimo Vannucci, il finissage della mostra diffusa CarpegnArt 2024 – Artisti nel Montefeltro, collettiva di pittura, scultura e fotografia giunta alla sua quinta edizione e curata dal Maestro Giulio Serafini. L’evento è stato accompagnato dal concerto dei JPop Quartet che hanno suonato musica italiana riarrangiata in jazz, la presenza dei 58 artisti che hanno esposto 142 opere e l’immancabile prosciutto di Carpegna Dop tagliato a mano. È stata una grande festa per una mostra di straordinario successo di pubblico, con migliaia di visitatori. Gli interessati al catalogo della mostra possono scrivere una mail a: luca.carpegna@libero.it”.

 

E a Carpegna alcune sere fa in piazza Conti si è anche svolta la cerimonia di premiazione, con consegna di una pergamena da parte del sindaco Mirco Ruggeri al signor Stefano Polverelli, che da 70 anni viene in vacanza a Carpegna, ininterrottamente. Residente a Riccione, è il figlio dell’importante pittore Bruno Polverelli, noto come Rusein, che ha esposto per anni le sue opere nelle estati carpegnole fin dagli anni ‘70. In suo onore alcune sue opere sono esposte in questa  edizione della mostra collettiva CarpegnArt.

 

“A Carpegna – racconta Stefano Polverelli – ho acquistato, negli anni, un appartamento e vengo sempre con grande piacere con mia moglie, i figli e i nipoti anche in altri periodi dell’anno. In particolare apprezzo il bellissimo paesaggio, il clima con l’aria fresca e asciutta, il carattere delle persone, il prosciutto di Carpegna Dop e il cartellone delle iniziative sempre molto ricco e variegato. E amo riprendere gli eventi con la mia telecamera.”

 

Comunicato Stampa di Benedetta Andreoli – Addetta Stampa per il festival “Cultura d’Estate 2024” a Carpegna.