Challengers di Luca Guadagnino.

Challengers

04 07 2024.La fascinosa Tashi Duncan (Zendaya) è una promessa del tennis, un infortunio nel campo le nega la possibilità di una fulgida carriera, ed è così che diventa l’eccellente coach del marito campione Art Donaldson (Mike Faist): l’uomo è la mera proiezione della donna, intrappolato in un declino inarrestabile  ma  in cerca di una vittoria proprio ai Challengers. Quest’ultimo è un torneo di fascia minore rispetto a quelli professionali. In questa occasione Art rincontra Patrick (Josh O’ Connors), l’amico di sempre, ormai rivale dall’incidente di Tashi che ha bruscamente interrotto i loro equilibri lasciando in entrambi una serie di dubbi. Sono due giovani l’uno opposto dell’altro ma complementari legati da emozioni che inizialmente  non comprendono. Pertinenti flashback frammentano l’incedere filmico, ricostruiscono i momenti salienti del loro intreccio, che si incastrano con inaspettate svolte narrative, pervase da una provocatoria e conflittualità. Fin dai loro primi incontri, Tashi stabilisce regole del ménage a trois, irrompe nella camera d’albergo dei due ragazzi attirandoli in una dimensione erotica quanto straniante, alla quale si sottrae per riaffermare quella centralità che le permette di ricombinare la vita ad Art e Patrick. Il campo da tennis diventa il set, i due amici iniziano a fronteggiarsi con tutta la loro rabbia, tra volee, rovesci e schiacciate cercano voracemente la vittoria desiderosi di incontrare gli occhi della gelida amante. La colonna sonora, le immagini a rallenty, il suono della pallina sulla terra battuta esprimono coralmente la, tensione dei protagonisti. ma a contempo il tennis diventa una via di comunicazione. Nel vertiginoso match finale i due grondanti di sudore, si ergono sopra la rete stringendosi in un abbraccio che li riannoda passato pazzo ma  felice mai dimenticato insieme a Tashi.

Paola Olivieri..