“ The House of Gucci”firmato dal britannico Ridley Scott, è un adattamento dell’omonimo romanzo di Sara Gay Forden interpretato da un cast all star composta da :Al Pacino, Adam Driver, Lady Gaga , Jeremy Irons ,Jared Leto, Salma Hayek.
Il cast tutto all star,è composto da Al Pacino ( Aldo Gucci ), Adam Driver Maurizio Gucci),Lady Gaga ( Patrizia Reggiani), Jeremy Irons ( Rodolfo Gucci),Jared Leto ( Paolo Gucci),Salma Hayek ( Pina Auriemma). Il film ha diviso la critica ma ha fatto centro al box office: le graffianti interpretazioni di questi grandi attori sono state fortemente caratterizzate ,precipitandoci in una saga italiana dal sapore amaricano. Il regista riscrive le vicissitudini della grande famiglia Gucci,emblema del made in Italy nel mondo, che subì un contraccolpo con l’uccisione il delitto di Maurizio Gucci:l’ex moglie Patrizia Reggiani fu incriminata come mandante dell’omicidio e condannata a 26 anni di carcere.E’ chiaro fin dalle prime immagini che, il regista non abbracci il realismo , sposta le lancette dell’orologio scaraventando il pubblico nei patinati anni 80. Non dimentichiamoci mai che siamo al Cinema!.
Il regista inquadra il misurato ed elegante Maurizio mentre serenamente sfreccia in sella alla sua bicicletta totalmente ignaro di andare incontro ad un fatale agguato:nella realtà fu assassinato sulla soglia del palazzo sede della sua società, il 27 marzo del 1995, in via Palestro a Milano. Nel suo scorrere il film diventa un territorio incandescente cromaticamente sgargiante, pulsante di forti contrasti emotivi, che il regista baratta con la veridicità degli eventi, ridisegnando così tutti i componenti della famiglia Gucci. Sono tutti belli, carismatici ed eleganti , protagonisti indiscussi della chiassosa “Milano da bere” nella quale tutto ruotava intorno al lusso sfrenato e perché no anche all’eccesso. Agli occhi del capostipite Rodolfo Gucci ,sono dei “mediocri.” perché l’uomo vive nella nostalgia di un passato lavorativo indimenticabile
In questo patriarcato si insinua l’audace Patrizia Reggiani ,moglie del giovane rampollo Maurizio Gucci. La donna considera il cognome del marito sinonimo di “ potere ricchezza stile ma anche una vera maledizione”. Lady Gaga, in felice stato di grazia, dà vita alla figura di una donna capace di alimentare la sete di potere del marito, quanto di rispondere con efferatezza all’umiliazione di essere abbandonata .L’amour fou tra Patrizia e Maurizio inizia a frantumarsi quando la donna intraprende una sua affannosa corsa al potere per consentire la rapida ascesa del marito ai vertici aziendali. L’altra fazione della potente famiglia è composta da Aldo Gucci interpretato da un magnifico Al Pacino, e da suo figlio Paolo Gucci con un Jared Ledo che lo trasforma in un uomo mediocre a privo di talento -“Non sono copie sono repliche” dice seccamente Aldo Gucci al clan riferendosi ai taroccati accessori svenduti a pochi dollari nei marciapiedi di New York.. A questo punto, ogni personaggio corre in direzione opposta all’altro, perché la famiglia Gucci si sta autodistruggendo. Nessuno sembra salvarsi. Tessono trame oscure diventando il lato oscuro del luccicante mondo moda a cui appartengono. Come in una folle giostra,le passioni,i tradimenti ed i mille inganni sono accompagnati da accattivanti canzoni pop, mentre la vita dei nostri è scandita dall’edonismo e mai dalla ricerca della vera felicità. Il potere passa nelle mani di Maurizio Gucci ,agli occhi dell’uomo Patrizia appare come un demone da allontanare . La rabbia della donna diventa quel muro che la distanzia dalla realtà e l’aiuto della maga Auriemma è vano. L’uomo ha trovato il coraggio per una nuova vita, ma una vendetta insanguinata,quanto inaspettata stroncherà ogni sua aspettativa .
Frase del Film
-“Non sono copie sono repliche; potere ricchezza stile ma anche una vera maledizione”