31 03 2022 Leone ( Francesco Ghegi) ha sedici anni deve preparare un progetto scolastico sui diritti LGTP prendendo spunto dalla sua esperienza personale in quanto è parte di una famiglia arcobaleno : il giovane è nato da Tilly (Jodhi May), una madre surrogata che ha un bellissimo rapporto con i genitori di Leone Paolo ( Filippo Timi) e Simone ( Francesco Scianna) una coppia apparentemente, solida e felice. Il giovane è sofferente perché diviso tra le nuove conquiste sociali dei genitori e dai tanti pregiudizi dei convenzionale compagni di scuola ,mentre l’adolescenza lo sta precipitando in una confusa fase della vita.
L’esistenza di Leone cambia improvvisamente durante la cena dell’anniversario dei suoi genitori. Improvvisamente scoppia un litigio colmo di rancore tra Simone e Paolo: quest’ultimo ha scoperto che il compagno lo tradisce da due anni. Tra lo choc dei commensali e la disperazione di Leone,giunge l’inaspettato addio disegnato dal regista con i codici della commedia. I due urlano ,si insultano ma il loro amore per il figlio è sentito.Per la famiglia arcobaleno tutto si complica perché la legge italiana conferisce la paternità solo a quel genitore che ha un legame biologico con Leone. Chi è il vero padre quando la nascita di un figlio avviene grazie alla la maternità surrogata ?
Nuove tensioni si abbattono su Leone già insicuro perché non è più il bambino di un tempo e non è ancora adulto con una sua identità definita.E’ il momento delle nuove esperienze! Le infatuazioni amorose sono i nuovi sentimenti la cui scoperta provoca gioia e tormento vissuti dallo stesso ragazzo con timore . Leone scopre di essere attratto dall’affascinante Anna ( Giulia Maeza), sempre inspiegabilmente accompagnata da Dario (Oscar Matteo Giuggioli),l’impulsivo fratello gemello della ragazza : i tre organizzano una gita, ma solo Dario e Leone scalano una parete rocciosa ed avvolti nell’aria in una apparente serenità un fraintendimento diventa prologo del coming out di Dario. Leone si ribella al pregiudizio che essendo parte di una famiglia arcobaleno possa essere omosessuale, anzi dichiara ad Anna i suoi sentimenti “Non hai capito perché sono qui oggi! Pensavo che tu fossi qui per me , La corsa di Leone verso l’età adulta passerà tra le magiche emozioni del primo innamoramento ed altri colpi di scena e,senza raccontare troppo, dentro quel saggio sui diritti LGTTP c’è tutta la sua vita. Una misterica trama fatta di legami di sangue ed altri sempre forti che insieme hanno desiderato la sua nascita.Il film corre spedito, dominato Francesco Ghegi che riesce a bucare lo schermo grazie ad una naturalezza espressiva duettando con due attori di alto livello come Filippo Timi e Francesco Scianna. Nel portano in scena le ripicche ed il dolore di una storia importante che si sta per chiudere. Il tanto sospirato approfondimento di nuove tematiche sociali che inglobano interrogativi sul concetto di nuove famiglie, come sulla procreazione assistita, è raccontato con una leggerezza graffiante ed i dialoghi pertinenti sono un invito a scoprire le tante storie delle famiglie arcobaleno che inciampano nei trabocchetti della vita.
Paola Olivieri