Il regista Ridley Scott attraverso Last Duell precipita lo spettatore nella Francia del 1386 dilaniata dalla guerra dei cent’anni ,governata dall’instabile Re Carlo mentre carestie decimano un popolo affamato.
Il film è un avvincente adattamento del romanzo storico “L’ultimo duello. La storia vera di un crimine, uno scandalo e una prova per combattimento nella Francia medievale” scritto dal medievalista Eric Jager interpretato da una cast all star composto da: Adam Driver ,Matt Damon e Jodie Comer.
Si narra la vera storia dell’ultimo combattimento giudiziario avvenuto il 29 dicembre 1386 nel villaggio di Exmes ,a causa di uno stupro subito dalla nobile e misteriosa Marguerite de Thibouville ( Jodie Comer): la giovane donna accusa l’affascinante e colto cavaliere Jacques Le Gris ( Adam Driver),compagno di armi di suo marito il granitico Jean De Carrouges ( Matt Damon) L’accaduto assume tinte ancor più fosche, perché Jean viene a conoscenza di questo oltraggio al ritorno da una sanguinosa campagna in Scozia: l’uomo è ancor più furente, perché in uno dei tanti assalti militari aveva salvato la vita proprio a Jaques Le Gris. La denuncia di Marguerite sostenuta dal marito, finisce alla corte di Francia, ed il Re(Alex Lawther) autorizza un duello tra Jean e Jacques il cui esito è segno del volere di Dio : se il primo fosse risultato perdente, la pena per Marguerite sarebbe stato il rogo.
La conflittualità tra i due ha radici nella loro personale corsa al potere, e l’indagine imbastita ,dal regista invoca una serie di riflessioni sul vissuto dei due cavalieri prima amici e poi nemici.
L’accesso alle cariche per il brillante Jacques Le Gris avviene per la benevolenza del potente Pierre d’Alençon (Ben Affleck), cugino del re Carlo VI di Grancia. Invece per Jean per de Carrouges attraverso il valore della sua spada: l’uomo però è in cerca di discendenza e denaro in quanto le sue finanze sono in dissesto.
L’uomo contrae matrimonio con l’affascinante e ricchissima Marguerite de Thibouville gravata dall’onta del padre accusato di aver tradito la corona e poi graziato insieme a tanti altri. Alcuni possedimenti della famiglia di Marguerite che dovevano far parte della sua dote, passano di mano fino al Conte Pierre d’Alençon che le dona a Le Gris. . I terreni perduti e richiesti legalmente al Conte suscitano un rancore che si tiene ancora a freno :tutto precipita con la confessione di Marguerite. Perché la voce della donna verrà ascoltata? Il film si apre con le immagine dell’inizio del duello e termina con la disfatta di uno dei cavalieri, mentre nel resto del film corrono le tre versioni circa lo stupro della donna . : La verità secondo Jean Carrouges”, “La verità secondo Jacques Le Gris”, “La verità secondo Marguerite de Thibouville. Quale la verità? Gli stessi fatti sono raccontati con sfumature ambigue , aggravate da dubbie intenzioni e numerosi dialoghi, specchio di percezioni individuali parte di un passato confuso. E’ dunque l’esito del duello il volere di Dio?. La sfida infiamma il popolo ,la sofferenza di Marguerite è poca cosa per l’epoca, anche se Ridley Scott la trasforma nella protagonista mentre folla acclama chi vince solo con la spada.
Paola Olivieri