10 06 2021.Perché la scrittrice di successo Alice Hughes( Meryl Streep)vincitrice del Premio Pulitzer non vuole volare?
E’ stata invitata in Europa a ritirare un prestigioso riconoscimento letterario e sceglie su consiglio della sua giovane agente Karen , la lussuosa Queen Mary 2 che fa New York Southampton. I compagni di viaggio di Alice sono, l’amatissimo nipote Tyler (Lucas Hedges) ed a due vecchie amiche del college, Roberta (Candice Bergen) e Susan (Dianne Wiest).
Quest’ultime, accettano l’offerta della favolosa vacanza tra dubbi e tanta curiosità, senza comprendere a fondo la motivazione di questo viaggio: il loro ultimo incontro era stato poco prima che le loro vite prendessero sentieri opposti. Alice ,diventando una scrittrice di chiara fama assurta ad alti livelli, è ormai una sconosciuta per Roberta e Susan. Come vedremo in corso d’opera, dietro i loro sorrisi apparentemente colmi di gioia corrono sotterranei rancori e fragilità , trincerati da gelidi silenzi e infarciti da troppi non detto . La causa del loro disaccordo, è il celebre personaggio di Rowena, legato ad un best seller di Alice che ricorda fin troppo il vissuto di Roberta : tale verosimiglianza letteraria ha fatto affondare il matrimonio della donna, che vive facendo la commessa di lingerie in un grande magazzino. L’enigmatica Alice trincerandosi dietro l’alibi della libertà letteraria, ha dunque saccheggiato le esperienze emotive di Roberta?
Susan invece, è una sostenitrice di detenute che cercano di ottenere una libertà condizionata, ma differentemente da Roberta , guarda Alice con stima e sincera benevolenza. E la nave va… verso un destino insondabile, mentre l’orologio della lussuosa vacanza non scandisce nessuna emozione, anzi sottolinea un presente ripetitivo quasi noioso. Alice, è quasi sempre chiusa nella sua cabina al lavoro della sua nuova bozza letteraria e si concede brevi incontri cone le amiche . Roberta e Susan invece , fanno incontri apparentemente casuali che segneranno una svolta nella loro vita. Eppure questo viaggio cambierà la loro esistenza : inaspettati cambi di rotta faranno tagliare loro i nastri di nuove mutazione, che si tingeranno di nero ma anche di ironia e suspence. Alice, Susan, Roberta e Kate, sono chi più e chi meno donne anaffettive, quanto abili nel tessere avide trame, rimanendo chiuse nelle rispettive torri d’avorio. L’enigmatica Alice ,che indossa sempre occhiali spessi ,è ormai intrappolata in una crisi autoriale e cerca affannosamente senza riuscirci di ” prendere per la seconda volta la luna nel pozzo . Roberta rivendicherà brutalmente di essere stata per Alice solo una fonte di ispirazione letteraria, mentre Susan stringerà accordi con un brillante scrittore di thriller. In tutto il film, unico raggio di sole arriva dal giovane Tyler, caduto nella trame della sofisticata Karen che lo ha agganciato al solo scopo di conoscere l’eventuale compimento del manoscritto di Alice. Il giovane, che ancora sogna l’amore,rimane intrigato da Karen ma tutto sfumerà velocemente . Il regista con abilità senza pari ,fa scivolare a poco a poco la maschera dei suoi personaggi attraverso chiacchiere, litigi e lunghe confessioni mentre gli ultimi scampoli della loro vita corre in un amaro ed inappagante .
Paola Olivieri.
pensosa e distante che, per tutto il film, indossa i suoi stessi occhiali. Lasciami parlare è un film di rimpianti, di occasioni mancate e di rancori mai sopiti in cui non c’è l’affetto ed emerge l’avidità e in un certo modo l’invidia. Unico personaggio capace di sentimenti sinceri è Tyler, il nipote di Alice, che anche lei è incapace di affettività, la scrive ma non la dimostra e resta fondamentalmente enigmatica e difficile da amare. Una sempre immensa Meryl Streep che vince anche questa scommessa con il tempo che passa e lascia i suoi segni sul suo volto, spesso ripreso in primissimo piano. Ottimi tutti gli altri attori con particolare riguardo a Candice Bergen. Bellissime immagini dell’ Oceano Atlantico, della nave e di New York, sostenute dalla bella colonna sonora di Thomas Newman