18 o2 2021“Notizie dal mondo”, firmato da Paul Greengrass, non è il classico film western, è di sicuro un umanissimo racconto di formazione ambientato nel Texas, intorno al 1870, con al centro uno splendido Tom Hanks che veste i panni di Jefferson Kyle Kidd, un ex comandante confederato. L’uomo è traumatizzato dalla violenza vissuta durante la sua partecipazione alla guerra di Secessione, ma è per lui insopportabile il lutto per sua moglie, che considera una punizione nei suoi confronti per aver combattuto. Di ritorno verso la sua casa oramai disabitata, si ferma nei villaggi e legge le notizie del mondo al pubblico, mitigando l’amarezza e il rancore di un popolo americano deluso e diviso. Siamo di fronte ad una società afflitta dal rancore, che si intreccia alla povertà, pronta ad alzare qualsiasi tipo di barriere verso i cambiamenti. Diversamente dall’attuale situazione sociale, le notizie del comandante non rappresentano motivo di inquietudine, ma di distrazione sociale. L’uomo, proprio durante questa sorta di espiazione, incontra in un bosco una bambina spaventata di nome Johanna, rapita e caduta per sei anni nelle mani degli indiani a loro volta uccisi: l’uomo, dotato di un grande senso morale, si impegna a ricondurla dai parenti lontani a Castroville. Il viaggio di Jefferson e Johanna sarà per entrambi una scoperta che cambierà il loro futuro, originato da un passato agro, stravolto dalla comune sopraffazione.
Il loro viaggio, che diventa un introspettivo percorso, sarà pieno di contraccolpi: alle feroci aggressioni subite da uomini bianchi, il comandante risponderà con abili fughe senza avvalersi di quella violenza che tanto detesta: apparirà anche una tribù indiana, avvolta tra una grande disperazione e vento, mentre cammina verso lidi lontani, scomparendo tra cielo e terra. Quella natura benigna che li aveva accolti, è diventata terra di conquista.
Il comandante, con grande destrezza e umanità, conquisterà la fiducia della piccola: il loro casuale incontro rappresenta per entrambi la seconda possibilità, nella quale finalmente scelgono la propria rinascita, svuotando finalmente i loro zaini dalla prigionia del dolore.
Paola Olivieri
