L’ASSISTENTE DELLA STAR.
Il film musicale “L’assistente della star“ di Nisha Ganatra, racconta l’evoluzione di due donne: Maggie (Dakota Johnson) e Grace (Tracee Ellis Ross), completamente diverse l’una dall’altra ma decise ad afferrare un sogno più simile ad un sentiero di coraggiosi schemi.
Momentaneamente la giovane Maggie è solo l’efficiente assistente personale del suo mito, la superstar afroamericana Grace Davis, ma sogna un futuro da producer musicale. La sua vita si intreccia inaspettatamente a quella di Grace, ancora acclamata dal pubblico, ma da anni non registra più nessuna canzone. Sebbene Grace ha raggiunto vette altissime, è una donna che ha superato i quaranta; è ingabbiata nei successi del passato e guarda con diffidenza il suo rilancio, come a quei contratti milionari che la accompagneranno nel viale del tramonto. Eppure Maggie e Grace desiderano nuovi orizzonti, consapevoli che, nel music business, sono preferiti producer uomini e star senza rughe in cima alle classifiche. Dietro l’eccentricità della star si nasconde una donna estremamente umana e ironica che, fin dai suoi esordi, ha lottato ferocemente per affermarsi in quanto afroamericana. “Nella storia della musica solo cinque donne sopra i 40 sono arrivate al primo posto della classifica e una sola nera” dice Grace all’assistente alla quale le porte del successo sembrano negarsi. Significativa è la sequenza nella quale Grace è l’unica donna presente nella riunione con la casa discografica. Tra splendidi momenti musicali, paillettes e party in piscina, entra in scena il giovane David ( Kelvin Harrison jr): Maggie ne fiuta il talento musicale, lo trascina in uno studio di registrazione perché ne vuole diventare producer musicale. Per la ragazza questa intesa artistica significa realizzazione di un sogno che irrimediabilmente provoca seri problemi di lavoro con Grace.
Veloci cambi di rotta stringeranno Maggie e Grace in progetti di vita nei quali è complesso mettersi in gioco e riacciuffare il successo, ma tutto questo è il sogno di ogni vero artista.
Paola Olivieri