A STAR IS BORN
“Lavorare con Bradley è stato fantastico”, dice Lady Gaga in conferenza stampa a Venezia e prosegue:
“La cosa di cui gli sono più grata, però, è stata il suo voler scavare nella mia autenticità. Bradley ha voluto vedermi senza corazze addosso. E questa è stata una sfida per entrambi. Pensate che la prima volta che l’ho visto, lui si è presentato con dello struccante in mano. Questo è significato esporsi, sentirmi libera e vulnerabile. Anche se è il suo esordio come regista, va detto che Bradley sa quello che vuole, ed è anche un ottimo cantante. Quando eravamo sul palco insieme, ci sentivamo così dentro i personaggi che tutto sembrava vero: il pubblico, la performance, tutto era verosimile. Era la prima volta che giravo un film, per cui cantare mi ha fatto sentire a casa. Sapete, fare l’attrice era un sogno per me. Dovevo solo trovare qualcuno che credesse in me. Proprio come Ally. Ally ha trovato Jackson. Io ho trovato Bradley” ( tratto dall’articolo “A star is born” illumina Venezia: Bradley Cooper ha messo a nudo la mia vulnerabilità di Giuseppe Grossi 02 settembre 2018 movieplayer.it).
La simbiosi artistica tra Lady Gaga e Bradley Cooper dentro lo struggente “A star is born”, lascia senza fiato, in quanto sprigiona quella forza capace di trascinare il pubblico dentro il vortice delle grandi emozioni e costringerlo a riflettere sulla differenza che esiste tra chi ha talento e chi artisticamente ha qualcosa da dire.
La nostra Ally fa la cameriera mentre il venerdì sera canta in un pub drag quenn: sarà in questo locale di periferia che passa per un bicchiere di Gin e non sarà l’ultimo della serata la rock star Jackson Maine già stremato da un concerto.
“La vie en rose” cantata superbamente dalla ragazza mentre sfodera la sua conturbante femminilità ad essere il prologo di questa storia romantica che scocca quando i suoi occhi incrociano quella di Jack che rimane ammaliato. Tra i due è subito amore assoluto che sarà vissuto con quella sincerità emotiva che li legherà a doppio filo.
Mano nella mano i due passano una notte tra complicità e sorrisi: sarà un frammento di brano cantato da Ally mentre sono seduti insieme su un marciapiedi che farà scoprire alla rock star il talento della songwriter che scalpita dentro la ragazza.
“Eh volevo guardarti ancora una volta! dice Jack ad Ally prima di salutarla, in seguito la obbligherà a seguirla in quei tour nei quali la loro intesa emotiva cresce a dismisura.
Sarà in una delle tante serata incandescenti che la star trascinerà la tremante Ally nel palco, offrendogli la grande occasione, vissuta inizialmente dalla donna con immenso timore (che poco dopo abbandonerà), facendo esplodere la sua vocalità e autorialità musicale che faranno breccia sul pubblico.
E’ nata una stella mentre un’altra sta precipitando? Per i due significa correre su pericolose montagne russe, nelle quali le luci dei riflettori illuminano prima e distruggono poi il loro amore…mentre la vita dentro il cono d’ombra del rovescio della medaglia del successo significa anche smarrirsi ed il riverbero del pubblico può essere un amaro ricordo.
Le prime immagini del film sono emozionanti: appare Jack, mentre canta sul palco con una folla in delirio, sempre respirando la polvere del palco Ally si tramuta da bruco in una splendida farfalla e sempre in questo luogo, i due si ritroveranno tra le parole di una canzone.
Amore e successo corrono parallele, si intrecciano quando l’affascinante Jack, sprigionante il fascino dell’artista maledetto, tra mille fragilità e tantissimi vizi seduce la vibrante Ally, ancora tutta acqua e sapone, scontrandosi con uno spietato establishment che divora le sue creature.
Mentre lei scalerà le classifiche strizzando l’occhio ad un tour in Europa lui, sempre con il suo immancabile cappello da cowboy e la bottiglia in mano, imploderà dentro quel vuoto esistenziale attraversato dai fantasmi di un passato familiare difficile, senza dimenticarsi quella integrità artistica che lo ha consacrato al successo e che non ha mai voluto barattare. “Devi essere te stessa, metterti a nudo, se vuoi durare” dice Jack ad Ally che guarda con diffidenza quel cambiamento artistico imposto da un manager che cerca di omologarla dentro i cliché pop. Le ballerine, la proposta dei capelli platino, le paillettes sugli abiti sono quegli orpelli che cambieranno la sua immagine . Che cosa succederà ad Ally?
L’improvviso successo di lei, la nomination ai Grammy si incrocia con l’inabissamento di Jack dentro i fumi dell’alcol e della droga: divisi ma sempre innamorati, si ritroveranno sempre dentro il torrente dell’amore sprigionante in questo caso parole e musiche che Ally raccoglierà in un brano, attraverso il quale si sentirà unita più che mai al marito. “È una storia che resiste nel tempo. Toccherà il cuore delle persone in tutto il mondo. “È valsa la pena di fare questo film”, ha spiegato alla stampa Lady Gaga. ( tratto dall’articolo Venezia 75, “A Star is Born”: Bradley Cooper e Lady Gaga in una love story più toccanti del nuovo secolo di Davide Turrini 31 agosto 2018 www.ilfattoquotidiano.it).
Paola Olivieri