MISS PEREGRINE, LA CASA DEI RAGAZZI SPECIALI

 

  •  USCITA: 15 dicembre 2016
  • ANNO: 2016
  • Regia : Tim Burton
  • Cast: Eva Green, Asa Butterfield, Samuel L. Jackson, Ella Purnell,Chris O’Dowd,Allison Janney,Terence Stamp, Judi Dench  Sceneggiatura: Jane Goldman
  • Fotografia: Bruno Delbonnel
  • Montaggio: Chris LebenzonMusiche:Michael Higham , Matthew Margeson
  • Produzione: Chernin Entertainment, Tim Burton Productions.
  • Distrubuzione: 20th Century Fox.
  • Paese: USA
  • Durata: 127 Min
  • Formato: 2D e 3D
  • Genere :Avventura

 

10/05/2017)

10/05/2017)Jacob (Asa Butterfield) è un adolescente che ha difficoltà a relazionarsi, è stato nutrito con fantastiche storie dai risvolti dark raccontate dal nonno Abraham (Terence Stamp), morto in circostanze agghiaccianti. Quando questo legame si spezza, Jacob entra in crisi, poiché si chiude quel canale di comunicazione con il membro della sua famiglia a lui più congeniale: per questo trauma, esige risposte e cerca verità che si nascondono dietro quelle fiabe “nere”.
Per fare chiarezza, intraprende un viaggio filosofico – esistenziale e, affidandosi al suo istinto, segue le tracce del nonno recandosi in un’isola sperduta del Galles dove quest’ultimo si era rifugiato in giovanissima età per sfuggire alle persecuzioni razziali. Qui aveva trovato riparo presso Miss Peregrine, la direttrice di una casa per bambini “speciali”, con virtù magiche che, se rese visibili, avrebbero creato intralcio ad una loro integrazione. Il sedicenne Jacob aveva sempre udito dal nonno la storia di una bomba che aveva distrutto la casa e ucciso i ragazzi insieme a Miss Peregrine. Essendo anche lui un ragazzo “speciale”, appena giunto nell’isola scopre invece che i bambini e la direttrice vivono al sicuro in un “anello temporale”. Questo incantesimo è possibile perché Miss Peregrine è una ymbrin, ammaliante e misteriosa creatura come misteriose sono le sue origini: sa infatti trasformarsi velocemente in un falco e, manipolando il fattore tempo, riesce a nascondere i ragazzi in questo loop temporale, rendendoli invisibili ai più.
“Una sorta di Mary Poppins cupa, piuttosto eccentrica e coraggiosa, che brandisce una balestra letale a difesa degli Speciali” dice l’attrice Eva Green, che attraverso l’interpretazione di Miss Peregrine sa inquietarci e affascinarci. Questa materna eroina è il rifugio per i ragazzi, strabocca di umanità senza essere mai sdolcinata, è capace di estremi sacrifici in difesa dei deboli ma anche di pericolose azioni contro i suoi avversari, i Vacui. Questi mostri tentacolari che pregustano la morte dei ragazzi per assicurarsi l’immortalità, sono capitanati da Barron, interpretato da Samuel L. Jackson, star di prima grandezza capace di regalare ad ogni personaggio mille sfaccettature..
In “Miss Peregrine La Casa dei ragazzi speciali” la genialità del regista Tim Burton tocca alte vette nella creazione di questi esseri fantastici ben caratterizzati psicologicamente: vivono sospesi in una sorta di prigione dorata, celebrando in una libertà circoscritta la loro diversità. Giocano con acqua e aria, alcuni si librano in questi elementi, altri si rendono invisibili o artefici di sogni rivelatori. Jacob si legherà alla sensibile Emma (Ella Purnell): per l’ autore del romanzo Ransom Riggs, da cui è tratto il film, l’adolescente è “l’anima del viaggio che porta Jake a diventare un giovane uomo straordinario”. Un sincero elogio all’unicità e alla difesa delle peculiarità di ognuno di noi, preziosi doni da salvaguardare e di cui essere orgogliosi. Non è solo un monito, ma tocca il lato emotivo dello spettatore, convogliandolo in quell’ universo burtoniano visivamente affascinante, popolato da creature oniriche prettamente simboliche.

In questa atmosfera unica, i personaggi sono simili a fili d’Arianna: riannodano il paesaggio interiore vessato dalla solitudine a quella primavera di emozioni che può offrire la vita quando la collettività si dimentica dell’omologazione e si apre alla diversità, capace sempre di affascinarci con nuove angolazioni. Se da un lato Burton vizia il suo pubblico con costruzioni scenografiche che virano verso il fantastico, il gotico e il soprannaturale, dall’altro, tra le pieghe di questo universo, furoreggiano gli epici scontri tra buoni e cattivi e la celebrazione di legami affettivi capaci di creare singolari famiglie proprio come quella di Miss Peregrine e dei suoi ragazzi.

Paola Olivieri