Per amore vostro:”Per me amore è una parola che non sento quasi più”
Regia: Giuseppe M.Gaudino
Sceneggiatura :Giuseppe M.Gaudino, Isabella Sandri, Lina Sarti.
Cast :Valeria Golino Massimilano Gallo Adriano Giannini.Produzione: Buena Onda, Eskimo, Figli del Bronx, Gaudri, Bea Production Company, Minerva Pictures Group, con Rai Cinema. Data Uscita : 17 settembre 2015.Genere :Drammatico Anno 2015.Distribuzione: Officine UBU.Paese: Francia, Italia.DURATA: 110 Min.
23/09/2015Una donna coraggiosa capace di rompere quelle ambigue consuetudini che purtroppo si radicano nei deboli soffocati dalla prepotenza. E’ incentrato sulla figura di Anna, anima triste e umiliata, il film “Per amore vostro”, dove una piccola donna si renderà protagonista di una grande storia di ribellione e riscatto, sprofondata nel buco nero dell’ignavia in cui era finita. Una vita di sofferenze che l’ha portata a vedere in bianco e nero, asciugando l’esistenza di colori fino a diventare: “na cosa eniente” .
Attraverso il suo linguaggio puro, straniante, intriso di sensibilità, Gaudino racconta la confusione di una donna e il suo “risveglio”, seguendo con palpitante ritmo quello sguardo azzurro-grigio ove si riflettono fragilità e coraggio.
Anna sembra prigioniera di un destino dove è vittima e complice, finge di non vedere, tesse trame di sogni, paure e astuzie. E’ una Penelope moderna che attende i cambiamenti per poter agire. Le mille sfumature di questo complesso personaggio sono possibili grazie alle intense capacità attoriali e umane di Valeria Golino, che per questa interpretazione si è aggiudicata la meritatissima Coppa Volpi alla 72° Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia.
L’impianto narrativo è spiazzante, il carattere visionario di Gaudino prende campo nella rappresentazione degli incubi che inseguono la donna: passeggeri dai volti spettrali che vomitano acqua, parlano stranamente, gridano, sembra quasi non esista confine tra angosce e visioni. E il mare diventa oracolo misterioso delle sue tempeste di cuore.
Già nell’infanzia Anna si è sentita smarrita e tradita, ingiustamente accusata dai genitori di un furto non commesso, per il quale ha scontato quattro anni in riformatorio. Ma nel suo peregrinare interiore quelle incursioni nell’infanzia sono momenti felici, quando bimba innocente veniva scelta dalle suore come angelo per volare nelle feste religiose. Suo marito Gigi “o milordino” (splendido Alessandro Gallo) è un uomo manesco, di malaffare, che tiene sotto scacco il quartiere. Lei rinuncia a vedere la corruzione, preferisce vivere in un limbo camminando nel degrado . La brutalità di lui si scontra con la sua fragilità, ma quelle fratture coniugali sono solo il prologo di drammatici avvenimenti… Partenopea incline alla generosità, è vicina alle richieste di genitori, amici e figli: ne emerge una umanità che stride in quella società indifferente. Ciò che non incontra è la comprensione. Apprezzata suggeritrice televisiva, dopo un lungo precariato ottiene il posto fisso, si innamora ed inizia così la sua metamorfosi. Michele, divo di una soap opera, le farà credere di essere qualcosa per lui.
“Amore è una parola importante”, dice lui.
“Per me amore è una parola che non sento quasi più”, replica lei.
La sua innocenza e semplicità toccheranno persino il “finto innamorato”, turbandolo . Anna si risveglierà e duellerà con la violenza, fino ad uscirne vincente.
Paola Olivieri
FRASI DEL FILM”
Amore è una parola importante”,
“Per me amore è una parola che non sento quasi più.
na cosa eniente”